CONTRO L’OCCUPAZIONE SIONISTA
Il regime di occupazione israeliano ha intensificato nelle ultime settimane la propria attività di pulizia etnica e di oppressione coloniale ai danni del popolo palestinese, in particolare a Gerusalemme Est, operando come sempre nel più totale disprezzo delle risoluzioni Onu e delle norme basilari del diritto internazionale e sfruttando la situazione di guerra in Siria, dove peraltro Israele sin dall’inizio è impegnata attivamente nel tentativo di rimuovere l’attuale governo e accrescere il proprio potere in Medio Oriente.
CON LA RESISTENZA PALESTINESE
Una nuova generazione di palestinesi si sta mobilitando in una rivolta popolare sempre più estesa contro l’occupazione e l’arroganza sionista, dimostrando ancora una volta una notevole dose di coraggio e di volontà di lotta.
Appoggiamo senza riserve la legittima Resistenza del popolo palestinese, respingendo i tentativi da parte dei media di mettere sullo stesso piano – nel caso migliore – la violenza di chi opprime e quella di chi lotta per liberarsi e costruire un futuro di pace e dignità.
RENZI: UN BURATTINO DI NETANYAHU
Con Renzi, come si poteva prevedere scorrendo la lista dei suoi primi finanziatori o notando il forte appoggio ricevuto dalla Comunità Ebraica di Roma – fortemente sionista nella sua dirigenza -, il governo italiano si è schiacciato ancora più del solito sulle posizioni israeliane: dalle dichiarazione congiunte di “unità nella lotta contro il terrorismo” fatte proprio durante l’escalation di violenza e provocazioni decise da Netanyahu, fino all’utilizzo della Sardegna come poligono di tiro per i caccia israeliana in esercitazione per nuovi massacri.
ITALIA: PER UNA POLITICA DI INDIPENDENZA E PACE
Partecipiamo con convinzione al presidio di venerdì 16 ottobre e alle prossime mobilitazioni. Riteniamo che il sostegno alla Resistenza palestinese sia strettamente legato al necessario rilancio della mobilitazione per l’uscita dell’Italia dalla NATO e per la chiusura delle basi americane in Italia, alla lotta perché l’Italia non sia più un burattino di Stati Uniti e Israele, ma svolga finalmente – con una politica indipendente – un ruolo di pace e sviluppo nel Mediterraneo e nel mondo.
Presidio a sostegno del popolo palestinese in rivolta
Milano, venerdì 16 ottobre 2015
Ore 18.00, Piazza della Scala