Comunicato del Collettivo Chiomonte Comunità Futura
Nelle ultime settimane si sono svolte nel torinese diverse iniziative volte a festeggiare i dieci anni dalle Olimpiadi invernali Torino 2006. Per contro noi siamo convinti che non ci sia nulla da festeggiare o, meglio, che abbiano da festeggiare solo ed esclusivamente gli affaristi che con le suddette Olimpiadi si sono arricchiti.
Le celebrazioni dei dieci anni dalle Olimpiadi invernali Torino 2006 sono pura propaganda, propugnata da una classe dirigente trasversale espressione dei poteri forti e che pone attenzione alla sola immagine, senza nessuna considerazione per le classi popolari.
La nostra valle dalle Olimpiadi invernali Torino 2006 non ha avuto altro che ulteriore devasto. Alla nostra valle dalle Olimpiadi invernali Torino 2006 non rimangono che opere abbandonate, costose tanto per la loro costruzione quanto per la loro successiva manutenzione e per la cui realizzazione imperversò la cementificazione selvaggia e la distruzione organizzata della montagna.
Due soli esempi sono sufficienti. La pista da bob, realizzata con una spesa di ben 61 milioni di euro, oggi è chiusa. Parimenti l’impianto di biathlon, per la cui costruzione sono stati spesi ben 25 milioni di euro, è inattivo.
Il Collettivo Chiomonte Comunità Futura esprime dunque tutta la sua perplessità in merito all’ipocrisia dei festeggiamenti dei dieci anni dalle Olimpiadi invernali Torino 2006.
Il Collettivo considera altresì il Convegno tenutosi recentemente a Bardonecchia, nel quale sono stati promessi come sempre soldi ai comuni “olimpici”, una presa in giro per tutta la popolazione della valle della Dora Riparia.