Primo Maggio di FP a Torino: per il riscatto del lavoro e il potere popolare

13130834_1326305257396041_1887284296492711764_oCOLLEGAMENTO ALL’EVENTO FACEBOOK

Di fronte ai continui attacchi perpetrati contro la classe lavoratrice dal governo Renzi affamatore del
popolo e dall’Unione Europea attraverso le criminali politiche di austerità e dalla destra fascio-leghista
attraverso la fomentazione della guerra tra poveri, questo primo maggio, giornata internazionale dei lavoratori, sia un rilancio della resistenza e della lotta attraverso la quale, con spirito unitario, la classe lavoratrice deve rispondere al cappio al collo postole dal sistema capitalista.
Il capitalismo, anche attraverso la disgregazione e la frammentazione del mondo del lavoro, è riuscito a dividere i lavoratori e le rispettive rivendicazioni. Solo organizzando e coordinando le singole rivendicazioni, le singole mobilitazioni, i singoli movimenti in un fronte unitario di lotta, i lavoratori potranno dispiegare una resistenza per la difesa dei loro diritti e poggiare le basi per la costruzione del socialismo.

 

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TRASPORTI TORINESI1maggioV
Dal 2008 abbiamo assistito

» ad un calo del 7% del personale (-14,25% dei conducenti!);
» ad un rapporto tra dipendenti e funzionari spropositato (1 funzionario ogni 20 dipendenti!);
» alla riduzione del 20% dei km coperti dai mezzi in città che ha generato inadeguatezza delle linee con tratte mal ripartite e mezzi affollati.
Inoltre aumenta indiscriminatamente:
» la disparità tra la retribuzione dei conducenti di linea e quella dei funzionari e dei dirigenti (la retribuzione media di un conducente di linea è inferiore del 73% rispetto a quella dei dirigenti! il costo annuo di 18 dirigenti GTT equivale a ben 3.026.634 €: ecco dove sono gli sprechi!);
» il peggioramento delle condizioni lavorative dei conducenti di linea (contratto integrativo scaduto nel 2011, diminuzione dei riposi per conducenti ed operai, discriminante conteggio dei turni quando non è superata la media oraria, concorsi spesso non trasparenti, mancanza di sicurezza su mezzi spesso obsoleti se non fatiscenti, pensioni sempre più lontane causa di inidoneità alla mansione).

IL TRASPORTO PUBBLICO È UNA QUESTIONE DI CLASSE!

Dietro la ‘necessità economica’ degli imperversanti tagli al servizio di trasporto pubblico si nasconde una chiara e reazionaria scelta politica: affidare al mercato la gestione dei servizi, approdare alla loro privatizzazione. Tale criminale politica va e andrà a scapito dei lavoratori del settore e degli utenti tutti, soprattutto le fasce deboli della popolazione che non si potranno permettere l’inevitabile aumento dei costi e che soffriranno il peggioramento del servizio.
Rivendichiamo con forza un trasporto pubblico accessibile a tutti e di qualità, il diritto alla mobilità di lavoratori e studenti e i diritti dei lavoratori GTT.

Per l’unità di lavoratori GTT e utenti nella resistenza alla criminale distruzione del trasporto pubblico torinese.

Scarica il volantino in PDF: volantino Primo Maggio

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