Al nostro Primo Congresso ha preso parte una delegazione di alto profilo del Fronte Nazionale Democratico delle Filippine (NDFP), struttura che riunisce le organizzazioni di massa impegnate nel processo rivoluzionario in atto nel paese asiatico, alla cui avanguardia si colloca il Partito Comunista delle Filippine. La delegazione, guidata dal compagno Randy Felix Malayao, Consulente NDFP nelle trattative di pace nel gruppo di lavoro per le riforme socio-economiche, ci ha fatto l’onore di recarci il messaggio indirizzato al nostro Congresso dal compagno Luis Jalandoni, Rappresentante internazionale capo del NDFP e tra i massimi dirigenti rivoluzionari filippini. Riportiamo a seguire il testo integrale del messaggio.
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Il Fronte Democratico Nazionale delle Filippine e il popolo rivoluzionario delle Filippine esprimono i propri saluti più militanti di solidarietà ai dirigenti e militanti di Fronte Popolare e vi auguriamo il migliore successo per il vostro Primo Congresso! Siamo molto contenti che un rappresentante dell’NDFP possa essere con voi oggi, unirsi alle delegazioni di altri partiti e organizzazioni rivoluzionarie e prendere parte alle attività del Congresso.
Facciamo i nostri complimenti al Congresso per il fatto di concentrarsi sulle lotte di classe in corso in Italia e di puntare al rinvigorimento del movimento rivoluzionario nel Paese. Salutiamo i vostri sforzi e i successi ottenuti dalla fondazione di Fronte Popolare lo scorso anno nel mettersi in contatto con altri rivoluzionari in tutta Italia, organizzarsi e preparare il Congresso. I vostri sforzi sono doppiamente urgenti di fronte alla continua crisi economica e politica nel [vostro] Paese, caratterizzato da un’economia stagnante, un gigantesco debito pubblico ed estero, corruzione nel governo locale e nazionale, un alto tasso di disoccupazione, insicurezza lavorativa e povertà crescente. Le condizioni della crisi offrono un terreno fertile per Fronte Popolare e tutti gli altri [soggetti] rivoluzionari nello stimolare, organizzare e mobilitare i lavoratori italiani nelle lotte per i propri diritti e per lo stato sociale e per il futuro rovesciamento dello stato capitalista monopolistico e per la creazione di una società socialista in Italia.
Il popolo filippino da parte sua si trova all’interno di una guerra all’ultimo sangue contro l’imperialismo a guida Usa, il feudalesimo e il capitalismo burocratico, per ottenere la liberazione nazionale e sociale e iniziare la via della costruzione socialista. Sotto la direzione del Partito Comunista delle Filippine, il popolo rivoluzionario sta conducendo dal 1969 una guerra popolare di lunga durata contro le classi dirigenti locali, appoggiate dagli Usa, formate da possidenti terrieri e borghesia compradora. Ha accumulato forza e ottenuto vittorie molto significative negli ultimi 45 anni, dando vita a fronti di guerriglia e a basi nelle aree rurali in 71 delle 81 provincie totali del Paese. All’interno di queste aree, le organizzazioni rivoluzionarie di contadini, lavoratori, donne, giovani e piccola borghesia hanno stabilito organi locali di potere rivoluzionario in numerosi paesi e villaggi, applicando programmi di riforma agraria e di sviluppo delle condizioni di vita, alfabetizzazione ed educazione politica, salute e sicurezza. Il Nuovo Esercito del Popolo è stato in grado di sostenere la propria crescita negli ultimi cinque decenni, infliggendo colpi pesanti contro le più note unità armate contro-rivoluzionarie del Paese, confiscando le armi del nemico in modo da armare i nuovi combattenti rivoluzionari.
Nelle aree urbane, il movimento rivoluzionario è stato in grado di organizzare decine di migliaia di lavoratori, donne, giovani, poveri delle città e professionisti in modo da lottare per i loro diritti democratici ed economici e diffondere il messaggio della rivoluzione democratica nazionale al resto della popolazione.
Il popolo lavoratore delle Filippine e dell’Italia hanno l’aspirazione comune di togliersi di dosso le catene dello sfruttamento imperialista e capitalista e un giorno costruire una società socialista. Apprezziamo molto il vostro supporto alla lotta del popolo filippino. Guardiamo con molto interesse al rafforzamento dei legami di solidarietà tra i nostri due popoli e a un’accresciuta cooperazione nelle nostre lotte comuni. Abbiamo speranza a che Fronte Popolare avrà un riuscito Primo Congresso e che sia di grande aiuto nel far riprendere la lotta del popolo italiano per la democrazia, la giustizia e il socialismo.
Viva Fronte Popolare!
Viva il Primo Congresso di Fronte Popolare!
Vittoria alla rivoluzione socialista in Italia!
Viva la solidarietà internazionalista!