Dal 7 al 12 dicembre 2017 una rappresentanza di Fronte Popolare si è recata a Caracas, Venezuela, su invito del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), nell’ambito delle relazioni bilaterali sviluppate con il partito guida della Rivoluzione Bolivariana. La rappresentanza di FP ha partecipato al processo elettorale del 10 dicembre al fianco degli osservatori internazionali venuti da tutto il mondo per testimoniare dello straordinario livello di garanzia democratica assicurato dal sistema di votazione venezuelano e per entrare in contatto, nell’occasione offerta dalla mobilitazione popolare a sostegno dei candidati rivoluzionari, con la realtà quotidiana di un processo bolivariano che malgrado la guerra economica, l’assedio mediatico internazionale e le minacce di aggressione militare, grazie al protagonismo delle masse e alla lucidità del gruppo dirigente raccolto intorno al Presidente Nicolás Maduro, continua ad avanzare sul cammino dell’edificazione socialista tracciato dal Comandante Hugo Chávez.

Fronte Popolare desidera innanzitutto esprimere alla Vicepresidenza per le questioni internazionali del PSUV, diretta dal professor Adán Chávez, un fraterno e caloroso ringraziamento per l’invito rivoltoci, per l’accoglienza tributata alla nostra rappresentanza e per averci permesso di rendere più profondo il legame internazionalista che ci lega ormai da molto tempo al popolo venezuelano e al suo Partito d’avanguardia.

La straordinaria vittoria elettorale della rivoluzione, che ha conquistato col voto 308 dei 335 municipi del paese, rappresenta un’ulteriore dimostrazione di come la Rivoluzione esprima e concretizzi le aspirazioni profonde delle classi lavoratrici e del popolo del Venezuela alla pace, alla giustizia sociale e alla piena indipendenza nazionale. Al termine di un anno in cui la Patria di Simón Bolívar è stata duramente provata dalla violenza dell’opposizione fascista, fomentata e sostenuta dai suoi mandanti statunitensi, la pace è tornata a imporsi grazie al pronunciamento inequivocabile del popolo, prima con l’elezione dell’Assemblea Nazionale Costituente, poi con il successo chavista nelle elezioni regionali e infine con lo schiacciante risultato nei municipi e nello stato del Zulia del 10 dicembre scorso.

Fronte Popolare respinge e condanna con forza la crescente aggressività del governo italiano contro la Repubblica bolivariana e il tentativo della stampa borghese di occultare, mistificare, ridurre o alterare la portata del voto appena celebrato in Venezuela. Malgrado le istituzioni democratiche italiane siano state progressivamente svuotate per imporre al nostro paese governi sempre più asserviti alle istituzioni politiche, economiche e finanziarie dell’imperialismo internazionale e in virtù dell’esperienza delle conseguenze da ciò derivate e del disastro in cui versa l’Italia, siamo certi che le lavoratrici e i lavoratori italiani saranno in grado di scorgere la verità oltre la coltre di menzogne che pretende di occultare la realtà del Venezuela e di rafforzare il legame storico di fratellanza che lega i nostri popoli.

Fronte Popolare riafferma il proprio pieno sostegno internazionalista al popolo venezuelano in rivoluzione e al governo del Presidente Maduro, ed esprime la certezza che le prossime elezioni presidenziali metteranno fine alle velleità revansciste di quanti, a Washington come tra le fila della sconfitta oligarchia traditrice venezuelana, con la violenza e la sopraffazione vorrebbero invertire il corso della storia e restituire il Venezuela all’oppressione, alla negazione dei diritti civili e democratici e allo sfruttamento senza freni che dominavano prima dell’avvento del Comandante Chávez.

NON UN PASSO INDIETRO!