CASAPOUND ANNUNCIA UN BANCHETTO IN PIAZZA SAN VITTORE PER LA MATTINA DI SABATO 20 GENNAIO. NOI NON LI VOGLIAMO! NON VOGLIAMO I NEO-FASCISTI NELLA NOSTRA CITTA’!
Le organizzazioni politiche e sindacali del territorio, le associazioni, i centri sociali, i singoli cittadini, tutti coloro che si riconoscono nei valori antifascisti e democratici della nostra Città e dei Comuni limitrofi sono pronti a impedire che organizzazioni neo-fasciste e xenofobe, già salite alla ribalta in diverse località del Paese per episodi di violenza nei confronti di persone ed Istituzioni, possano avere spazi pubblici. Concedere loro visibilità rappresenta un pericoloso cedimento a cui non vogliamo e non possiamo sottostare.
CasaPound è una realtà politica che nasconde, dietro la facciata di avanguardia della nuova destra, la propria identità neo-fascista. Le sue azioni squadriste ai danni di migranti, omosessuali, studenti e militanti di sinistra sono sempre più frequenti; propaganda l’esclusione come modo dello stare insieme, la gerarchia e il comando come mezzi per imporla, la violenza come prassi politica.
I fascisti vanno fermati e cacciati subito, senza concedere loro alcuna possibilità di reazione.
Deprecabile e meschino è l’atteggiamento delle Istituzioni che autorizzano i fascisti ad occupare gli spazi pubblici. Evidentemente CasaPound gode di coperture politiche insospettabili in Prefettura, in Questura e nell’attuale partito di Governo nazionale e cittadino. Il PD deve vergognarsi. Il Sindaco Romano ha commemorato i giovani partigiani rhodensi uccisi dalla milizia fascista nel 1944 esaltando “il loro coraggio e le loro forti convinzioni ed ideali di giustizia e libertà che li hanno spinti al sacrificio estremo della loro vita”. Oggi il Sindaco autorizza i neo-fascisti a manifestare idee aberranti sul nostro suolo disprezzando così la morte dei nostri giovani partigiani. E mentre le Istituzioni appoggiano i fascisti, le nostre associazioni e organizzazioni politiche sono senza spazi dove svolgere attività democratiche e utili alla collettività e vengono attaccati spazi autogestiti storici nel territorio come la Fornace che è costantemente sotto la minaccia di sgombero.
Ostacolare politicamente e fisicamente questa deriva reazionaria è nostro dovere! Per questo rivolgiamo un appello a tutti i cittadini, partiti, sindacati, associazioni e movimenti del territorio: non accettiamo provocazioni e non abbassiamo la nostra guardia antifascista.
RHO AMA E LOTTA PER LA LIBERTA’! ORA E SEMPRE PARTIGIANI!
A.N.P.I. Lainate
ARCIcheDonne Rho
FRONTE POPOLARE Milano
RIFONDAZIONE COMUNISTA Rho e Pero
SGB Sindacato di Base
SLAI COBAS Alfa Romeo
SOS FORNACE
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