Comunicato della sezione milanese di Fronte Popolare
In vista delle prossime elezioni regionali lombarde, Fronte Popolare Milano ha deciso di sostenere la candidatura di Massimo Gatti a Presidente della Regione Lombardia.
L’attuale fase politica è caratterizzata sempre più dall’affermazione di politiche neoliberiste e dall’emergere di pericolose tendenze reazionarie e repressive. Riteniamo quindi appezzabile che si sia creata un’ampia convergenza a sinistra e auspichiamo che essa non sia solo frutto dell’urgenza elettorale ma nasca invece con la prospettiva di dare vita ad un ampio fronte politico e sociale che, maturando nelle lotte e nel confronto, possa ricreare l’alternativa politica nella nostra Regione e nell’intero Paese.
La Lombardia è da oltre vent’anni governata da forze politiche di centro-destra che, non differentemente dal governo nazionale di centro-sinistra, hanno attuato nefaste politiche neoliberiste con esiti disastrosi per i cittadini lombardi. Sono cresciute enormemente la diseguaglianza, con una povertà che sfiora il 10% superando il dato nazionale che si attesta al 6%, e la concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi a cui è consentito rapinare i beni comuni per lucrosi business. La Lombardia è diventata la regione delle grandi opere inutili (Bre.be.mi. e Pedemontana, Tem, Expo, etc…) che, attraverso gli appalti, distribuiscono soldi pubblici ad imprenditori corrotti e ad organizzazioni criminali mafiose, mente il trasporto pubblico per lavoratori e studenti viene progressivamente depotenziato in termini di servizio e di sicurezza tanto da provocare morte. La Lombardia è la regione in cui le scuole pubbliche ancora sono coperte da amianto mentre aumentano sempre più i contributi pubblici alle scuole private. E’ la regione che subisce più morti sul lavoro e più delocalizzazioni. E’ la regione in cui si sperimenta la privatizzazione della sanità adottando il modello americano. Questa Lombardia non ha più lavoro se non flessibile e precario, non garantisce più l’accesso alla scuola per tutte le classi sociali, non garantisce più salute e sicurezza.
Questa Lombardia necessita di essere amministrata da chi ha una chiara percezione dei reali interessi delle classi popolari, ossia della maggioranza dei cittadini lombardi; deve essere amministrata da chi ha già dimostrato di volersi sempre schierare dalla parte dei lavoratori e a tutela dei diritti collettivi; da chi è sempre stato nelle lotte e non nei salotti della Milano corrotta. Per questo motivo sosteniamo convintamente la candidatura di Massimo Gatti a Presidente della Regione Lombardia, certi che lo ritroveremo sempre al nostro fianco nelle lotte.