Nei giorni scorsi si è tenuto negli Stati Uniti d’America l’VIII Congresso della Freedom Road Socialist Organization (Organizzazione Socialista Cammino della Libertà). La FRSO è un’organizzazione marxista-leninista combattiva e coerente, attiva nel movimento sindacale come nella lotta antimperialista e protagonista di tutte le convergenze unitarie tra le differenti anime della sinistra di classe statunitense. Fronte Popolare ha avuto l’onore di essere invitato a inviare un saluto ufficiale al Congresso (qui il link alla pagina che ne ospita la versione in inglese). Ne riportiamo a seguire la versione in italiano.
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Cari compagni,
Vi inviamo i nostri più calorosi saluti per il vostro 8 ° Congresso.
Dall’Italia guardiamo con interesse alle lotte e al crescere della coscienza negli Stati Uniti sulla necessità di un radicale cambiamento di sistema, in particolare tra i giovani lavoratori e gli studenti.
In uno scenario internazionale caratterizzato da una crisi persistente del sistema capitalista e da pericoli sempre crescenti di guerra globale, lo sviluppo di un’alternativa reale e forte nel cuore dell’impero è vitale per tutti i popoli del mondo.
Abbiamo osservato in questi anni la vitalità e le potenzialità di crescita, in un contesto difficile, di un movimento antagonista negli Stati Uniti, dalla lotta contro il razzismo e la violenza della polizia a una nuova iniziativa della classe lavoratrice, di fronte a una delle presidenze più reazionarie della storia seguita alla falsa speranza di Obama.
Il Comitato per fermare la repressione dell’FBI, cui avete dato vita dopo i raid che hanno colpito la vostra organizzazione nel 2010 e l’infiltrazione di agenti provocatori, è un esempio di come costruire mobilitazione per resistere con successo ai tentativi repressivi di spezzare e dividere gli elementi più avanzati del movimento.
La vostra parola d’ordine del fronte unito contro il capitalismo monopolistico, basato sull’alleanza strategica della classe operaia multinazionale con i movimenti delle nazionalità oppresse, è interessante e simile, sebbene nella diversità delle condizioni nazionali, a ciò che dobbiamo costruire nel nostro Paese.
L’Italia è ora in uno dei momenti più critici della sua Storia. Gli ultimi anni hanno visto l’attuazione delle politiche di austerità imposte dall’Unione Europea e accettate dalle classi dominanti italiane, la distruzione dei diritti sociali e lavorativi che erano stati conquistati durante la Resistenza Antifascista e le lotte degli anni ’60 e ’70, la continua privatizzazione e svendita del patrimonio pubblico a società straniere e la persistente subordinazione agli Stati Uniti e alla NATO con la partecipazione alle avventure imperialiste in Medio Oriente. Dalla crisi del 2008, l’Italia ha perso oltre il 20% della sua produzione industriale, il 10% del PIL e il 30% degli investimenti.
Le elezioni dello scorso 4 marzo hanno visto infine la sconfitta dei partiti che più direttamente hanno gestito queste politiche. Se questo è un risultato positivo, la rabbia popolare, tuttavia, come è avvenuto negli Stati Uniti, è stata intercettata da forze reazionarie come la Lega, ora un partito neofascista, e il Movimento 5 stelle, un’organizzazione demagogica “anti-casta” che ora si sta convertendo nel nuovo difensore dell’ordine capitalista. C’è il serio rischio che il nuovo governo, se anche potrà aprire alcune piccole contraddizioni nel vecchio sistema, dia vita a una pericolosa fase reazionaria.
Siamo una giovane organizzazione, fondata nel settembre del 2015, con il difficile obiettivo di ricostruire un partito comunista degno del proprio nome e un fronte sociale unitario, dopo che il glorioso movimento comunista italiano è stato distrutto e ridotto all’impotenza da anni di deviazioni opportunistiche e divisioni.
L’importanza che date allo sviluppo del lavoro politico nei sindacati di base è anche ciò che noi stiamo cercando di fare per far crescere una nuova generazione di comunisti.
Come nel vostro caso, è anche il nostro obiettivo principale quello di unire gli elementi più avanzati della classe lavoratrice e del movimento comunista in un partito rivoluzionario in grado di svolgere un ruolo attivo nella nuova fase della storia del nostro paese e di lottare per una nuova Liberazione.
In questo lavoro di ricostruzione, attribuiamo grande importanza allo sviluppo di forti legami internazionali, come abbiamo già iniziato a fare con successo in questi anni. Solo costruendo relazioni basate sulla fiducia reciproca, sulla solidarietà internazionalista, sullo scambio costante di esperienze e analisi e su una franca discussione basata sulla solidità dei principi e sul metodo marxista-leninista ma senza dogmatismo, potremo dare il nostro piccolo contributo nel ridare la necessaria vitalità al movimento comunista internazionale.
Abbiamo molto da imparare gli uni dagli altri per rafforzare le lotte comuni.
Vi inviamo i nostri migliori auguri di successo per il vostro Congresso e per le difficili ma entusiasmanti lotte che ci attendono.
Viva la Freedom Road Socialist Organization e la lotta del popolo statunitense per il socialismo!
Viva la solidarietà internazionalista!