USA: il prigioniero politico Mumia Abu-Jamal contro il tentativo di colpo di Stato di Trump in Venezuela

Il seguente commento è stato scritto dal prigioniero politico statunitense Mumia Abu-Jamal, dal 1981 incarcerato e torturato negli Stati Uniti per la sua militanza rivoluzionaria, ed è pubblicato su Prison Radio. Nel riportare la sua coraggiosa presa di posizione rilanciamo l’appello: LIBERTÀ PER MUMIA ABU-JAMAL E PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI NELLE CARCERI USA!24 gennaio – Ora il presidente degli Stati Uniti (Donald Trump) ha deciso che determinerà chi è il leader legittimo di un paese straniero e chi non lo è.

Ha affermato che Nicolás Maduro del Venezuela sarebbe illegittimo e ha sostenuto l’avversario di Maduro per la leadership nazionale del paese.

E se Maduro avesse dichiarato che Trump, che ha ricevuto circa 3 milioni di voti in meno rispetto alla sua avversaria, Hillary Clinton, sia illegittimo?

Chi lo ascolterebbe?

Perché, in verità, Trump siede nella Casa Bianca solo a causa dell’artefatto dell’era della schiavitù noto come Collegio Elettorale – un’istituzione progettata per negare la democrazia a milioni di africani e per assicurare l’egemonia del sud.

Il cosiddetto collegio elettorale non è fondamentalmente illegittimo? Il collegio elettorale dovrebbe essere immediatamente abolito!

Il 9 settembre 2018, notizia del New York Times, i funzionari di Trump tastarono il terreno con ufficiali militari venezuelani per sostenere un colpo di Stato contro il presidente Maduro.

Per gran parte del XIX e del XX secolo, gli Stati Uniti decisero chi dovesse governare in America Latina, basandosi su sciocchezze come la Dottrina Monroe, un pretesto per l’imperialismo degli Stati Uniti.

Perché non perdessimo la commedia, Monroe è tornato.

Che vergogna!

(Fonte: https://bit.ly/2MzTnCi)

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