Comunicato della Segreteria Centrale di Fronte PopolareOggi il Venezuela assiste a una nuova, gravissima provocazione da parte dell’autoproclamatosi presidente Juan Guaidó e del leader dell’opposizione Leopoldo López, stamattina evaso dagli arresti domiciliari. I due si sono fatti filmare assieme a circa un centinaio di militari venezuelani mentre incitano i cittadini alla sollevazione contro il governo bolivariano. La provocazione arriva alla vigilia di una manifestazione promossa dall’opposizione a Caracas domani.

Dopo la sua autoproclamazione e il criminale riconoscimento della sua figura da parte degli USA e dei loro alleati NATO, Guaidó si è già reso protagonista di un altro tentativo di golpe fallito quando, con bande criminali mercenarie e grazie alla protezione colombiana, aveva cercato di violare la sovranità territoriale venezuelana.

Il teatrino, insomma, è sempre lo stesso: Guaidò tenta di scatenare una reazione da parte del governo Maduro in modo da generare il casus belli per un intervento militare esterno, solo fattore che può avere qualche speranza di rovesciare il governo bolivariano e di riportare il paese e il suo popolo sotto il tallone liberista e imperialista. Solo il sangue freddo del governo e delle forze militari e di polizia ha salvato per il momento la situazione.

Come in quell’occasione, la situazione rimane anche oggi sotto controllo. L’adesione di militari e forze di polizia alle file dell’opposizione rimane esigua nei numeri e su base individuale. Il popolo venezuelano rimane largamente a favore del governo Maduro e saldamente a protezione del processo bolivariano. Il popolo è pronto a proteggere la patria ad ogni costo.

Fronte Popolare esprime la sua completa e incondizionata solidarietà a questo popolo coraggioso e al suo governo democraticamente eletto. Il processo bolivariano ha rappresentato e rappresenta un importante passo in avanti per l’emancipazione dei popoli dell’America Latina, per la democrazia e la pace mondiale.

Fronte Popolare rinnova il suo appello a tutte le forze democratiche e progressiste per organizzare sui territori campagne di informazione, di solidarietà e di resistenza.