Pubblichiamo a seguire un elenco con breve descrizione delle realtà nazionali e internazionali che terranno uno stand o invieranno una delegazione alla nostra festa, in apertura domani, 21 luglio, a Vizzolo Predabissi (MI). A queste organizzazioni e ai compagni che le rappresenteranno, il nostro più sentito e fraterno ringraziamento!
Organizzazioni internazionali
Repubblica Bolivariana del Venezuela (link)
Dall’avvento al potere del Comandante Hugo Chávez, il Venezuela ha rappresentato un complesso esempio di lotta per la costruzione di una società socialista. La democratizzazione delle relazioni politiche con la fondazione della V Repubblica e il protagonismo popolare nella difesa delle conquiste ottenute sotto il governo chavista sono stati il cardine della resistenza contro i tentativi di destabilizzazione portati avanti dalla borghesia parassitaria venezuelana con il sostegno degli USA.
In questo momento il paese vive una fase di particolare sofferenza, per via dell’acutizzarsi dell’attacco reazionario nel contesto della crisi internazionale e del crollo del prezzo del petrolio, sua principale risorsa estrattiva.
Fronte Popolare ha fatto del proprio sostegno a questo originale esperimento rivoluzionario uno dei cardini della propria azione internazionalista, ed accoglierà alla propria festa uno stand e una delegazione ufficiale dello Stato bolivariano, che prenderà la parola dal palco domenica 24 luglio alle 20.
* * *
Polo di Rinascita del Comunismo in Francia (link)
Il PRCF è un polo unitario che mira a unire tutti i comunisti francesi decisi a lavorare per la rinascita di un vero Partito Comunista in Francia, dopo la degenerazione riformista e revisionista della direzione del PCF.
L’organizzazione si basa sul marxismo-leninismo per analizzare e trasformare il mondo contemporaneo e costruire il socialismo e si definisce “patriottica, internazionalista, antirazzista, antifascista e antimperialista”. La sua attività tra le masse valorizza la militanza e la presenza nelle lotte sociali.
Il PRCF sarà presente alla nostra festa con un delegato, che prenderà la parola dal palco sabato 23 luglio alle 20.
* * *
Organizzazioni italiane
Antifa Lodi (link)
Il comitato AntifaLodi trova il suo motivo d’essere nella consuetudine del comune di Lodi d’assegnare spazi comunali indiscriminatamente, all’insegna di una democrazia basata sulla tolleranza del revisionismo storico, sul vilipendio della Resistenza, sulla disgregazione sociale che le organizzazioni neofasciste cercano di produrre nel territorio lodigiano come altrove.
Ma il caso della sala “Granata” dello scorso inverno è solo la punta dell’ice-berg che ha spronato gli antifascisti a riunirsi e organizzarsi contro il razzismo e le menzogne sugli immigrati o su pagine di storia che bravi ragazzi come quelli che si muovono tra le fila di lealtà e azione e casa pound proprio non digeriscono.
Fronte Popolare ne ha seguito la nascita con simpatia e complicità, e siamo lieti che un nuovo collettivo, animato da uno spirito socialista e fieramente indipendente da quella politica che conduce allo sfascio con corruzione e repressione, trovi il proprio spazio anche in seno alla nostra atttività e perché no….anche alla nostra festa a Vizzolo Predabissi!
Auspichiamo che in ogni città nascono formazioni simili che diventino il volano di istanze nazionali, di un movimento per la liberazione dall’oppressione culturale che ci impedisce di vedere qualcosa al di là di sacralità istituzionali e religiose. Rompiamo la gabbia con gli Antifa!
Gli Antifa di Lodi terranno uno stand alla nostra festa venerdì 22 e sabato 23 luglio.
* * *
Associazione Nuova Colombia (link)
L’Associazione “Nuova Colombia” si propone di:
a) appoggiare e sostenere la lotta del popolo colombiano, delle organizzazioni politiche che si battono per la trasformazione in senso democratico del paese, e delle organizzazioni popolari di tipo sindacale, cooperativo e sociale;
b) promuovere campagne di informazione sulle vicende della Colombia, con particolare riferimento alla vita dei contadini, dei lavoratori e delle popolazioni indigene;
c) promuovere campagne di informazione e mobilitazione per la difesa dei diritti umani, dei diritti politico-sociali e delle libertà da ingerenze straniere dirette e indirette;
d) costruire momenti concreti di cooperazione e solidarietà con forze ed organizzazioni popolari impegnate nella lotta in difesa dei diritti sindacali, politici e umani, e per la trasformazione dei rapporti sociali ed economici nel paese.
L’Associazione Nuova Colombia terrà uno stand alla nostra festa per i quattro giorni della sua durata.
* * *
Unione Sindacale di Base (link)
USB è un sindacato a struttura confederale articolata sul territorio nazionale, regionale e provinciale che rafforza il suo radicamento nei luoghi di lavoro e predispne la sua presenza nei territori in modo da rispondere adeguatamente alle istanze di “Uguaglianza, Solidarietà, Bisogni” provenienti non più solo dai segmenti classici del mondo del lavoro, ma anche da quelli di “nuova generazione”: i precari, i migranti, i disoccupati e coloro che non hanno un reddito o sono senza casa.
Alla confederazione aderiscono in forma associativa l’AS.I.A. associazione per il diritto alla casa, e l’Organizzazione dei Pensionati.
Grande importanza è data anche ai servizi, attraverso efficienti servizi fiscali, di patronato, uffici vertenze e legali, sportelli migranti.
USB ha un approccio sindacale intercategoriale, con l’obiettivo di contrapporsi alla frammentazione dei lavoratori connettendo le lotte nei luoghi di lavoro, sul territorio e nel sociale.
Attraverso una capillare diffusione sul territorio nazionale (90 sedi in tutte le regioni), USB rappresenta ed organizza i soggetti del lavoro e del non lavoro, è sindacato accogliente per le nuove istanze sociali, è sindacato “meticcio”, è sindacato “contaminato” dalle esperienze provenienti da altre realtà di lotta: per la casa, per l’ambiente, per i beni comuni, per i diritti uguali dei migranti.
USB terrà uno stand alla nostra festa a partire da venerdì 22 luglio, giorno in cui interverrà dal palco alle 20, fino alla chiusura della festa.
* * *
Confederazione Unitaria di Base (link)
La CUB nasce nella primavera dei ’92 per iniziativa di numerosi lavoratori fortemente critici nei confronti di CGIL-CISL-UIL, ed è composta dai seguenti sindacati di base: FLMUniti (metalmeccanici, telefonici, energia); FLAICA (commercio, industria alimentare, igiene urbana, pulizie, servizi), ALLCA (chimici, energia, farmaceutici, plastica, gomma), CUB-Edili, CUB Scuola, CUB-Informazione, CUB-Pensionati, CUB Sanità, CUB-Tessili, CUB Trasporti Aereoportuali, FLTUniti (trasporto); CUB pubblico-impiego (pubblico impiego); SALLCA-CUB (Credito e Assicurazioni), Unione Inquilini (casa e territorio).
I principali obiettivi della CUB:
integrazione al reddito per precari, lavoratori in cassa integrazione, disoccupati e pensionati
ridistribuzione del reddito a favore di lavoratori e pensionati attraverso un forte aumento del salario, l’introduzione della scala mobile, contro lo scippo del T.f.r.
contro le guerre, le basi e le spese militari
l’occupazione stabile e tutelata per tutti/e, contro il lavoro precario, la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario e la creazione di lavori socialmente necessari
la difesa e lo sviluppo del sistema previdenziale pubblico, della scuola, della sanità , dei servizi sociali, del territorio e dell’ambiente,
l diritto dei lavoratori alla salute dalla sicurezza rispetto alla centralità del profitto delle imprese,
il diritto alla casa, ad un affitto equo, la detrazione fiscale dagli affitti, l’utilizzo dei fondi Gescal per il rilancio dell’edilizia pubblica e il recupero del degrado abitativo,
il diritto dei lavoratori a decidere sugli accordi, la delegazione alle trattative, l’elezione democratica dei rappresentanti sindacali e la difesa del diritto di sciopero.
CUB terrà uno stand alla nostra festa a partire da venerdì 22 luglio e interverrà dal palco sabato 23 alle 20.
* * *
Rete dei Comunisti (link)
La Rete dei Comunisti – oggi – coltiva l’ambizione di riannodare i fili di un alfabeto marxista caduto colposamente in disuso e di rilanciare l’idea della rappresentanza politica del blocco sociale di riferimento, prima e oltre (senza prescindere) dal consueto piano elettoralistico-istituzionale. L’implosione – negli ultimi risultati elettorali – delle principali formazioni politiche derivanti dalla vecchia storia del PCI e da quella extraparlamentare o della ‘nuova sinistra’, rende più che mai urgente la definizione e la messa a punto di una prospettiva strategica che non può fare a meno della ricostruzione storica di quest’originale esperienza politica del movimento di classe e del marxismo italiano. Lo sforzo attuale, ad esempio, di trovare nella categoria gramsciana di ‘blocco storico’ una possibile via d’uscita alla crisi attuale del modo di produzione capitalistico che non sia il lavoro sporco che la destra liberale e liberista lascia, in tutta Europa, alla sinistra di governo ma, al contrario, la ricerca di un punto ancora oggi possibile per la rivoluzione in occidente. Per non parlare del tentativo, quasi epico, di non cedere alla liquidazione modaiola del socialismo reale (possibile in quella situazione e a quelle condizioni) all’indomani della più grande sconfitta del movimento operaio e comunista internazionale: non ricorrendo però mai a una storia monumentale o antiquaria, ma ponendosi sempre l’obiettivo – laddove possibile – di attualizzare un patrimonio ricchissimo a favore di un tempo venturo.
Un rappresentante della Rete dei Comunisti interverrà dal palco della nostra festa domenica 24 alle 20.30.