Svedita dell’Università ai privati: appello per una giornata di agitazione giovedì 7 febbraio

Comunicato di Fronte Popolare Torino (Cellula univarsitaria)

Fronte Popolare Torino – cellula universitaria segue con particolare interesse e partecipa all’evolversi e protrarsi della protesta degli studenti universitari contro la svendita di UniTo alle multinazionali.

Per questo giovedì 7 febbraio è stato infatti organizzato il terzo atto della mobilitazione, la quale consisterà nella condivisione tra gli studenti di un “pranzo sociale” aggregativo di fronte all’ormai tristemente noto Burger King, in risposta al “junk food” prodotto dal capitalismo alimentare dei fast food. Lo scopo della giornata è di aggregare un sempre maggior numero di manifestanti ad una lotta che, ormai, riguarda tutti, sia studenti che professori. In effetti, a pochi giorni di distanza dal secondo atto che ha visto la nostra partecipazione come cellula universitaria, interessante è il progressivo allargamento dei soggetti coinvolti.

C’è il sostegno arrivato da USB-Scuola che, come si può leggere in un suo comunicato, pare intenzionata a fornire completo appoggio alla prosecuzione delle lotte nelle fasi successive. Sempre più coinvolti anche gli studenti medi, che già hanno partecipato al flash mob dello scorso 31 gennaio. Insomma, si possono rilevare tutti i presupposti per far sì che la mobilitazione cresca robusta e forte, sia in termini di platea dei partecipanti sia in termini contenutistici.

Noi militanti di FP Torino, oltre ad estendere l’invito a tutti gli studenti della città a partecipare alle prossime iniziative, proseguiremo il lavoro su questo fronte.

Sempre ai nostri posti ci troverete! La lotta continua!

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