Esprimiamo solidarietà a Giancarlo Aprea e Roberto D’Ambrosio, musicisti della Banda degli Ottoni a Scoppio, per la condanna inflitta lo scorso 15 dicembre dal giudice del Tribunale di Milano per “resistenza a pubblico ufficiale aggravata” e per “favoreggiamento” nei disordini registrati la sera della Prima alla Scala del 7 dicembre 2014.
Riteniamo ingiusta la condanna, poiché conosciamo il valore e l’impegno umano Roberto e Giancarlo, musicisti per passione e militanti attivi attraverso la musica, insieme a tutti i componenti della storica Banda degli Ottoni a Scoppio, nei presidi, nei cortei, accanto ai lavoratori, per la memoria della Resistenza come delle vittime della strage di Piazza Fontana. Una presenza, la loro, costante e preziosa, capace di riscaldare gli animi dei presenti in una giornata fredda o di seminare speranza e solidarietà. Per tali meriti furono premiati nel 2012 con l’Ambrogino d’oro, prestigiosa onoreficenza del Comune di Milano, perché mai la loro azione fu disordine, tanto meno favoreggiamento o violenza, ma solo impegno civile attraverso la musica.
Le compagne e i compagni di Fronte Popolare sono vicini a Roberto e Giancarlo, fiduciosi che la giustizia sia superiore alla volontà di repressione.