Domande più frequenti su Fronte Popolare

Come si definisce Fronte Popolare?

Fronte Popolare è un’organizzazione militante comunista fondata il 19 settembre 2015 che opera per la ricomposizione di classe e lotta per contribuire a mettere fine allo sfruttamento degli esseri umani, al saccheggio e alla devastazione dell’ambiente, all’asservimento imperialista delle nazioni e dei popoli, al razzismo, al patriarcato, alla violenza di genere, al sessismo e a qualunque altra forma di oppressione. Se vuoi approfondire, puoi trovare il nostro statuto qui, oppure collegarti alla nostra pagina facebook e instagram.

Cosa intendete quando parlate di ‘rivoluzione passiva europea’? Quali sarebbero i suoi obbiettivi e chi la guida?

Con l’espressione ‘rivoluzione passiva europea’ intendiamo un vasto processo di ridisegno strutturale (nelle relazioni macroeconomiche) e sovrastrutturale (in termini istituzionali) inedita sia per l’estensione territoriale che per ambizioni e finalità. I suoi obbiettivi sono di definire una gerarchia tra gli imperialismi europei in vista di un loro superamento in chiave ultraimperialista, creare un mercato sufficientemente esteso per il direzionamento dei capitali, rilanciare le aspirazioni egemoniche delle classi dominanti europee in un’ottica planetaria. La Germania guida questo processo. Ciò si spiega con le caratteristiche storiche di quella società, con la sua essenziale coesione ideologica, nel rapporto che essa sviluppa tra agenti economici, corpi intermedi, istituzioni a tutti i livelli e cittadinanza. Se vuoi approfondire, prova a leggere i nostri materiali più recenti sull’argomento, o la nostra riflessione congressuale.

Ritenete che la lotta ambientalista sia centrale? Qual è il rapporto fra lotta ambientalista e lotta al capitalismo?

Fronte Popolare afferma la necessità d’integrare in una prospettiva anticapitalista il fenomeno
ambientalista. La pandemia da Covid-19 ha reso evidenti i limiti del progresso umano, determinati tra l’altro dall’espansione della popolazione e dal rapporto sempre più invasivo che la nostra specie ha con l’ambiente. Fronte Popolare condivide e promuove la teoria del capitalismo come distruttore dell’ambiente, carattere dovuto all’irrisolvibile opposizione tra lo sviluppo infinito perseguito dal modello economico capitalista e le risorse finite della Terra. Le evidenti incongruenze della attuale ‘transizione ecologica’ e del ‘green deal europeo’ mostrano chiaramente come il capitalismo non offra all’emergenza ecologica altro che risposte palliative, paravento di nuove occasioni di speculazione e di concentrazione della ricchezza a danno degli interessi generali. Occorre da subito lottare per democratizzare il controllo sui principali sistemi e risorse energetiche; promuovere il protagonismo delle classi lavoratrici nella transizione ecologica; facilitare la creazione di consigli di transizione locali per la distribuzione, l’istruzione, la pianificazione partecipativa e i processi decisionali democratici; introdurre una tassazione fortemente progressiva sui grandi patrimoni e sull’industria inquinante. Leggi di più qui.

Il razzismo purtroppo è un sentimento presente nella società, anche perché cavalcato da alcune forze politiche fasciste e xenofobe. Cosa possiamo fare per combatterlo?

L’anello di congiunzione tra la dilagante xenofobia e il maturare di un vero e proprio sostrato razzista consiste nell’eccitazione alla violenza catartica contro i “marginali” perpetrata dagli agitatori dell’estrema destra per consolidare sacche di consenso. Nel mondo del lavoro, l’effetto è quello di garantire un ampio afflusso di manodopera a basso costo e poco qualificata. Le gerarchie tecnocratiche europee e nazionali, gli apparati ideologici e le loro espressioni politiche europeiste usano il razzismo per negare ogni dimensione politica delle classi popolari. Qual è il nostro compito? Dobbiamo pensare e praticare la costruzione delle condizioni per lo sviluppo di una solidarietà di classe tra lavoratrici e lavoratori migranti e nativi! Abbiamo scritto diffusamente sul tema.

Il patriarcato ha fornito e fornisce una solida base culturale e materiale al capitalismo. Cosa pensa FP della questione di genere e di classe? E come crescere come comunità politica su questo tema?

Lo sviluppo di una cultura femminista all’interno di Fronte Popolare rappresenta da sempre una priorità assoluta per la nostra organizzazione. Fronte Popolare crea momenti di discussione collettiva su queste tematiche, incentiva la formazione individuale e collettiva di tutte le compagne e i compagni, si impegna affinché si allarghi sempre di più la presenza delle compagne in ruoli apicali dell’organizzazione e promuove una riflessione sugli ostacoli materiali, culturali, psicologici o politici che rallentano questo allargamento. La nostra riflessione odierna si concentra sui rapporti con altri tipi di femminismo diverso dal femminismo rivoluzionario, portato avanti da Fronte Popolare, e in particolare con il femminismo intersezionale. Un’organizzazione come la nostra, impegnata a fondo nella promozione dell’emancipazione umana a tutti i livelli, non può che essere pienamente partecipe delle battaglie per i diritti LGBTQI+. Se vuoi approfondire, leggi il documento fondativo della commissione femminile di Fronte Popolare, oppure il loro comunicato in occasione dell’ultimo 25 Aprile 2022. Qua trovi tutto quello che abbiamo scritto recentemente sul tema.

Come faccio ad unirmi a Fronte popolare?

Ci sono due modalità per unirti a Fronte Popolare: la tessera simpatizzante e la tessera militante.

La tessera da simpatizzante costituisce una modalità di affiancamento all’organizzazione e garantisce il diritto di conoscere le attività di Fronte Popolare e partecipare (con diritto di parola, ma non di voto) alle assemblee plenarie territoriali e centrali. La tessera simpatizzante può essere trasformata in tessera militante facendone richiesta in qualsiasi momento. Per approfondire, leggi il nostro statuto (art 3 e 4).

La tessera militante rappresenta l’adesione effettiva e partecipe all’organizzazione. Il contributo individuale alla linea politica, la libertà di espressione e di dissenso, la presa di responsabilità negli organismi dirigenti sono alcuni tra gli aspetti più importanti dell’adesione come militante. La democrazia interna si basa sulla teoria e la pratica del centralismo democratico, che sta a garanzia del sano funzionamento di Fronte Popolare. Per approfondire, leggi il nostro statuto (art 5 e 6).

Contattaci qua per tesserarti!