Riportiamo a seguire il comunicato diffuso dalla sezione milanese di Fronte Popolare in occasione della manifestazione antifascista a Sesto San Giovanni, città medaglia d’oro della Resistenza alle porte del capoluogo lombardo, per contrastare lo svolgimento di un’iniziativa di CasaPound con la partecipazione di Lega e Fratelli d’Italia. Autonomi e unitari, abbiamo partecipato alla manifestazione al fianco della cittadinanza attiva sestese, prendendo però le distanze dalla decisione del comitato promotore di caratterizzare un momento necessariamente di resistenza all’egemonia culturale crescente della destra come una “festa”.
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Ogni cittadino realmente democratico oggi deve essere qui a manifestare contro il fascismo e i suoi nuovi interpreti. L’ospitalità del Sindaco di Sesto ai fascisti non è un caso: sono alleati nella politica dell’odio contro il terrone ieri, l’immigrato oggi, il povero domani, indipendentemente dal colore della pelle. Tutto per sviare l’attenzione dalla vera causa della crisi: il sistema capitalista e i suoi servi.
La minaccia di una società avvelenata da ingiustizia e indifferenza è reale: in questo grave contesto storico ci permettiamo di dire che non riusciamo a trovare le ragioni per fare feste. La festa la faremo quando avremo la forza, la determinazione e il coraggio di opporci, tutti insieme, alla presenza dei fascisti, riuscendo a respingerli, liberando le città dal loro vomito; quando noi non ci accontenteremo più di rappresentare la democrazia solo perché ci lasciano manifestare.
Essere antifascisti oggi vuol dire lottare perché l’Italia diventi una Repubblica di lavoratori e non di sfruttatori e corrotti.
In nome di tutti i partigiani caduti, dei compagni che ci hanno lasciato, di Sesto San Giovanni Medaglia d’Oro della Resistenza, oggi alziamo il pugno, il pugno della lotta, dei comunisti e degli antifascisti.
ORA E SEMPRE, RESISTENZA!