Si è svolta a Parigi, nelle giornate dell’1 e 2 giugno scorsi, la V Conferenza Nazionale del Polo di Rinascita Comunista in Francia (PRCF). L’appuntamento congressuale della nostra organizzazione sorella in Francia ha confermato la linea politica sin qui seguita, mirante alla costruzione di un ampio fronte antifascista, progressista ed ecologista per la trasformazione della società francese e per il perseguimento delle “quattro uscite”: dall’euro, dall’UE, dalla NATO e dal capitalismo.
La Conferenza ha fornito l’opportunità per misurare la crescita del PRCF e della sua sezione giovanile, i Giovani per la Rinascita Comunista in Francia (JRCF). Una crescita misurabile tanto in termini di militanti effettivi, quanto d’influenza sociale dell’organizzazione, come dimostrato dall’importante ruolo svolto dal Fronte Sindacale di Classe (FSC) animato dal PRCF in occasione dell’ultimo congresso della Confederazione Generale del Lavoro (CGT), la principale confederazione sindacale francese, che ha registrato un importante spostamento a sinistra negli orientamenti del sindacato e lo storico pronunciamento a favore della riapertura di un rapporto con la Federazione Sindacale Mondiale (FSM).
Al termine della Conferenza, il nuovo Comitato Centrale ha rieletto il compagno Georges Gastaud quale segretario nazionale del PRCF, affiancandogli il compagno Fadi Kassem in qualità di segretario aggiunto.
In occasione della sessione internazionale della Conferenza, nel corso della quale il nostro segretario Alessio Arena è stato chiamato alla presidenza, abbiamo avuto modo di confermare il legame solidissimo di cooperazione e la comunanza d’intenti che ci unisce alle compagne e ai compagni del PRCF. Nel suo intervento, più volte interrotto dagli applausi della platea, il nostro segretario ha avuto modo di sottolineare la centralità della questione dell’egemonia nella ricostruzione di un movimento comunista capace di rilanciare la lotta per la trasformazione socialista della società in una fase storica dominata dalla crisi economica, dall’accelerazione del processo di concentrazione del capitale e dal tentativo d’integrare a un livello sempre più altro il blocco imperialista atlantico per rilanciarne il predominio mondiale, a dispetto delle contraddizioni che lo attraversano e che negli scorsi mesi si sono rivelate più volte.
Il compito delle comuniste e dei comunisti è oggi più che mai quello di comprendere profondamente le contraddizioni che maturano nel corpo sociale per individuare attraverso quali tappe si possa concretamente sviluppare un processo di emancipazione capace di offrire risposte concrete ai bisogni e alle aspirazioni delle classi lavoratrici e dei popoli e di aprire loro la strada verso il socialismo. Su questa linea, il PRCF e FP moltiplicheranno nell’avvenire gli sforzi comuni.