La notizia dell’arresto di dirigenti sindacali di SI COBAS e USB, sottoposti a misure cautelari con gravi accuse legate agli scioperi organizzati negli ultimi anni tra le lavoratrici e i lavoratori della logistica nel piacentino, desta grave preoccupazione.
La difesa dell’agibilità sindacale in uno dei settori strategici dell’economia, in cui pesantissime sono le condizioni di sfruttamento, è determinante per la salvaguardia del tessuto democratico del nostro paese.
Esprimiamo la nostra ferma opposizione a ogni tentativo di criminalizzare le lotte e ridurre le mobilitazioni di lavoratrici e lavoratori a una questione di ordine pubblico. Un tale intento, degno del peggior regime autoritario, deve essere duramente respinto.
La nostra solidarietà va alle lavoratrici e ai lavoratori, e con loro a tutte e tutti coloro che, esercitando con coscienza e rigore morale l’attività sindacale, ne difendono giorno per giorno diritti e dignità.