Fronte Popolare Milano e la sua Cellula territoriale Fronte Popolare Est – Martesana hanno da sempre sostenuto l’antifascismo popolare, combattendo le infiltrazioni neofasciste all’interno dei territori.
È da qualche anno ormai che è in atto una palese strategia d’insediamento da parte di CasaPound, organizzazione neofascista con a carico centinaia di accuse e condanne di vario tipo, all’interno del territorio della Martesana (alle porte di Milano) e nello specifico nella città di Cernusco sul Naviglio. Nel 2017 è stato aperto un negozio della marca Pivert, di confermata proprietà di prestanome e dirigenti nazionali di CasaPound, mentre nel novembre 2020 è stata aperta, sempre a Cernusco sul Naviglio, una libreria, Altaforte, di proprietà di Francesco Polacchi, anch’egli dirigente nazionale di CasaPound.
Subito gli e le antifascisti/e della zona si sono riuniti per fare fronte comune contro questo “avamposto”, come è definito da CasaPound stessa, uno spazio che senza indugio riteniamo politico più che meramente economico o culturale: CasaPound tenta una normalizzazione della sua presenza agli occhi dei cittadini di Cernusco e della Martesana, preparandosi all’apertura di una futura sezione, così come dichiarato da Polacchi stesso.
La manifestazione dello scorso 5 dicembre, cui Fronte Popolare Milano ha aderito e di cui è stato tra le organizzazioni promotrici, è stata lanciata dal coordinamento di Martesana Libera, del quale la cellula territoriale di Fronte Popolare Milano fa parte dalla sua fondazione. Una manifestazione molto partecipata, in un territorio che da anni non vedeva il coinvolgimento di tanti sinceri antifascisti, e che ha abbondantemente soverchiato i numeri di CasaPound, che ha dovuto chiamare a raccolta esponenti politici di rilievo nazionale per dare forza alla sua iniziativa di presentazione di un libro.
Oggi Martesana Libera chiama a raccolta tutti per firmare una petizione popolare, della quale lasciamo il testo di seguito, per chiedere che la libreria Altaforte venga chiusa. Qui il link per firmare la petizione: http://chng.it/YyQhqdHTjG
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Testo della petizione e lista delle organizzazioni promotrici e aderenti (link in fondo)
PETIZIONE POPOLARE PER RITIRARE LA LICENZA E CHIUDERE LA LIBRERIA ALTAFORTE A CERNUSCO SUL NAVIGLIO, SEDE DI CASA POUND E PUNTO DI INCONTRO DI NEOFASCISTI E CRIMINALI COMUNI
Al Sindaco di Cernusco sul Naviglio, Dottor Ermanno Zacchetti
Al Questore di Milano, Dottor Giuseppe Petronzi
Al Prefetto di Milano, Dottor Renato Saccone
SI CHIEDE AI SENSI
– della Costituzione italiana che vieta alla XII disposizione transitoria e finale la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista;
– della Legge n. 645/1952 (detta Legge Scelba) che persegue la riorganizzazione del disciolto partito fascista e punisce i reati di apologia fascista;
– della Legge 205/1993 (detta Legge Mancino) che punisce l’istigazione all’odio razziale, etnico e religioso e vieta la costituzione di ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;
IL RITIRO
della SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività), ovvero la licenza, alla libreria Altaforte sita in via Pontida 17 a Cernusco sul Naviglio e la sua immediata chiusura. Tale negozio, inaugurato il 7 novembre scorso come emanazione della omonima casa editrice specializzata, come da cataloghi, nella pubblicazione e commercializzazione di testi apologetici del fascismo e del nazismo, si configura altresì come sede del movimento neofascista di Casa Pound.
Altaforte di proprietà della famiglia Polacchi, vede in prima fila nella gestione della libreria di Cernusco, Francesco Polacchi, ex responsabile nazionale di Blocco Studentesco, che vanta un curriculum violento assai lungo con condanne per lesioni personali, aggressione, rapina e apologia del fascismo. Lo stesso è per altro in attesa della conclusione della procedura giudiziaria relativa ad altre imputazioni che lo riguardano.
Francesco Polacchi in alcune sue esternazioni pubbliche riportate dalla stampa nazionale ha avuto altresì modo di dichiarare: «Io sono fascista», «l’antifascismo è il vero male di questo Paese», «Mussolini è il miglior statista italiano», rendendo esplicita la sua volontà di ricostituire nel presente il partito fascista, contravvenendo alle leggi.
Tra le prime iniziative promosse dalla libreria di Cernusco, il 19 dicembre 2020, va registrata la presentazione di un libro scritto da un noto capo tifoso, Loris Grancini, pluricondannato per reati gravissimi, tra cui un tentato omicidio, conclusosi con una manifestazione di ultras con tanto di saluti romani nei pressi della libreria medesima.
L’apertura della libreria Altaforte, con tutta evidenza un punto di incontro per neofascisti e criminali comuni sull’intero territorio metropolitano, non solo offende i principi e la lettera stessa della Costituzione antifascista nata dalla Resistenza, ma rischia di divenire seriamente un problema per la tenuta della convivenza civile e democratica oltre che per la legalità in città.
COMITATO PROMOTORE
Martesana Libera (Arci Area Carugate – CAS Inzago – Collettivo d’Azione Territoriale Cologno – CSA Baraonda Segrate – Fronte Popolare Martesana – Osservatorio democratico sulle nuove destre – PAP Cassina de’ Pecchi – PRC Inzago – Rete antifascista Cologno)
ADERISCONO
Lista in continuo aggiornamento su: