Seconda riunione del Coordinamento Unitario delle Sinistre di Opposizione – Roma, 7 gennaio 2020

Dopo la pausa natalizia si è riunito a Roma il Coordinamento nazionale unitario delle sinistre di opposizione. In questi giorni l’unità d’azione si sta strutturando su tutto il territorio nazionale. Noi ci siamo!

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Il “Coordinamento Nazionale Unitario delle Sinistre di Opposizione”, che si è riunito a Roma il 7 gennaio, ha discusso e definito i materiali di intervento per lo sviluppo delle campagne unitarie decise il 7 dicembre, materiali che verranno girati a tutte/i nei prossimi giorni, in modo da essere utilizzabili per le assemblee locali, e per il successivo sviluppo dell’iniziativa complessiva sull’insieme dei temi.

È del tutto evidente che gli avvenimenti internazionali di questi giorni, dopo l’atto terroristico dell’imperialismo Usa in Iraq, pongono in primo piano la mobilitazione contro la guerra, il tema della rottura con la Nato, la campagna per il ritiro delle truppe italiane dalle missioni militari. Una delle campagne che il 7 dicembre abbiamo lanciato acquista dunque una drammatica centralità.

È una campagna che va sviluppata da subito lavorando al più vasto fronte di mobilitazione, col coinvolgimento di tutte le forze disponibili.

Già in questi giorni sono state attivate o sono in via di definizione in diverse situazioni territoriali iniziative pubbliche contro l’imperialismo e la guerra – come il presidio a Piazza Barberini a Roma il 10 gennaio alle ore 15,30 – cui diamo e daremo la nostra adesione invitando le compagne e i compagni alla massima partecipazione. Pensiamo che queste iniziative vadano moltiplicate e al tempo stesso richiedano un momento di unificazione.

Per questo come Coordinamento Nazionale proponiamo che – nell’ambito più generale delle campagne unitarie – la giornata nazionale di mobilitazione del 24/25 gennaio, decisa dalla Assemblea del 7 dicembre, sia dedicata all’opposizione all’imperialismo e alla guerra. Una giornata di iniziative in tutta Italia (presidi, assemblee, cortei) prioritariamente presso basi militari Nato, consolati Usa, comandi militari e caserme, prefetture, per rivendicare insieme il No alla guerra, la rottura con la Nato, il ritiro immediato delle truppe italiane da tutte le missioni. Una giornata che contemporaneamente in tante città raccolga il rifiuto delle politiche guerrafondaie e al tempo stesso faccia emergere anche su questo terreno una opposizione aperta anche al governo italiano. Un governo che col sostegno di tutta la sinistra parlamentare mantiene le truppe nei teatri di guerra e ribadisce il proprio ossequio alla Nato.

Nell’immediato come coordinamento nazionale unitario aderiamo alla manifestazione del’11 gennaio a Torino per la libertà della compagna Nicoletta Dosio e degli altri compagni incarcerati per la propria opposizione al Tav, e invitiamo alla più ampia partecipazione alla manifestazione.

Coordinamento Nazionale Unitario delle Sinistre di Opposizione

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