Milano – Lunedì 30 settembre, Fronte Popolare e il Partito Comunista Italiano hanno visitato insieme la sede nazionale della Confederazione Unitaria di Base (CUB). Abbiamo comunicato al sindacato il nostro impegno unitario a sostegno dello sciopero generale del prossimo 25 ottobre, espresso a seguito del secondo incontro unitario tra PCI, FP e La Città Futura dello scorso 14 settembre.
La discussione con i rappresentanti della CUB, fraterna e ricca di spunti di analisi, ci ha permesso di confrontare i rispettivi punti di vista sull’evoluzione della situazione sociale in Italia e sul nuovo salto di qualità nell’attacco del capitale contro le lavoratrici e i lavoratori. Particolare attenzione è stata dedicata alla natura del nuovo governo e alle sue prospettive, alle evoluzioni che produrranno nelle relazioni industriali italiane le nuove restrizioni alle libertà e alla democrazia sindacale, alla comune opposizione a ogni ulteriore degenerazione concertativa, cogestiva o corporativa del movimento sindacale, al ruolo dell’Unione Europea nell’attacco al mondo del lavoro.
La CUB e le altre sigle (SGB, USI, SI Cobas) che hanno indetto lo sciopero del 25 ottobre, vantano un coerente percorso di mobilitazione a tutela degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, che non si è mai interrotto a dispetto dell’avvicendarsi dei governi. Ciò rappresenta un patrimonio di lotta di estrema importanza, in un momento in cui solo la costruzione sociale e politica dell’opposizione può assicurare alle classi lavoratrici l’indipendenza indispensabile per affermare i propri interessi e, insieme ad essi, l’urgenza di aprire una fase nuova in cui diritti sociali, giustizia ambientale e solidarietà pongano le basi per costruire una società in cui a vincere siano gli interessi dei molti contro quelli dei pochi.
In questo cammino, lo sciopero del 25 ottobre rappresenta un momento di grande importanza, cui parteciperemo con convinzione.