Belgio: aggredito a Liegi il dirigente comunista Raoul Hedebouw. La solidarietà di FP.

In occasione delle celebrazioni del 1° Maggio organizzate nella città belga di Liegi, il portavoce del Partito del Lavoro del Belgio (PTB) Raoul Hedebouw è stato aggredito alle spalle da un uomo armato di coltello, che è riuscito a ferirlo a una coscia prima di essere fermato. La ferita, fortunatamente non grave, è stata curata con l’applicazione di alcuni punti di sutura. Dopo le prime cure prestategli sul posto, il compagno Hedebouw ha preso comunque la parola per rassicurare la folla presente circa le sue condizioni e ribadire la determinazione dei comunisti belgi a non lasciarsi intimidire di fronte a nessuna aggressione.

La Segreteria di Fronte Popolare condanna con forza questo episodio inquietante, frutto del clima scellerato di odio contro le classi lavoratrici alimentato ad arte in tutta l’Europa in crisi per creare un clima favorevole a soluzioni repressive. Abbiamo provveduto a trasmettere l’espressione della nostra vicinanza ai compagni del PTB e al compagno Hedebouw, cui sono state prescritte due settimane di convalescenza.

A seguire, il testo del messaggio da noi trasmesso al dipartimento esteri del PTB:

Cari Compagni,

abbiamo appreso la notizia dell’aggressione subita ieri a Liegi dal Compagno Raoul Hedebouw. A nome di tutti i militanti di Fronte Popolare, vi scrivo per esprimervi la nostra solidarietà a fronte di un atto vile che preoccupa, perché è una manifestazione del clima di fanatismo e violenza che progredisce in tutta l’Europa in crisi, alimentato contro la resistenza dei lavoratori.

Nella sua battaglia per affermare la dignità dei lavoratori, il PTB può contare sul nostro sostegno come su quello di tutti i comunisti e i democratici.

Fraternamente,

Alessio Arena

Segretario centrale – Fronte Popolare (Italia)

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